Ci sono novità in arrivo per la Ciclovia dell’Oglio, che attraversa tutta la Vallecamonica e che punta ad essere ancora più frequentata, non solo dagli appassionati di sport. La Comunità Montana ed il Parco Adamello hanno pianificato per il 2023 una serie di interventi su più punti proprio per migliorare la percorribilità del percorso.
In località Spinera di Breno, ad esempio, si lavorerà sulla variante, che permetterà di raggiungere il Santuario di Minerva evitando la collinetta non facile da attraversare per tutti. A Piancogno, invece, sarà allargato un tratto ad oggi stretto, mentre in Alta Vallecamonica si poserà una passerella sul fiume Oglio ad Iscla di Monno, oltre a realizzare un raccordo con il versante destro al solivo; previsto, inoltre, un nuovo tratto di collegamento tra Pontedilegno ed il Passo del Tonale.
Tra i progetti previsti, anche una variante a Montecchio-Isola ed a Darfo-Cappellino-Gianico, in modo da evitare che il percorso ciclopedonale possa incontrarsi con la viabilità automobilistica. La Ciclovia dell’Oglio rientra anche nelle opere previste dal progetto “Move in Green”, che punta ad estendere l’utilizzo della ciclabile anche per coloro che vogliono recarsi al lavoro sulle due ruote, in un’ottica di rispetto dell’ambiente: per questo si effettueranno dei collegamenti tra la ciclovia e l’ospedale di Esine e tra la zona artigianale-insediativa di Pisogne, fino al confine con Costa Volpino.
Nel tratto tra Darfo ed Artogne, infine, in questi giorni sono state posizionate delle panchine in legno realizzate da una ditta di Vione, mentre prossimamente saranno posizionate in alcuni punti con scarpate pericolose delle staccionate, sempre in legno e commissionate dalla Comunità Montana al Consorzio Forestale della Bassa Vallecamonica.