Dopo l’uscita di scena del Comune di Ceto, Cimbergo e Paspardo hanno deciso di non sciolgliere l’Unione dei Comuni.

Ad incoraggiare i due sindaci – Gianbettino Polonioli e Fabio De Pedro – ci hanno pensato Regione Lombardia e Prefettura di Brescia: anche se la legge prevede che ogni Unione tra Comuni abbia almeno tremila residenti associati, (Cimbergo e Paspardo, insieme, non superano i 1.300 abitanti) da Brescia è arrivato il consenso del prefetto Vardè per l’Unione a due.

Anche la Regione Lombardia ha acconsentito, a patto che vengano modificati statuto, cariche e incarichi.

Mercoledì 22 novembre è prevista la convocazione la prima assemblea della “nuova” Unione. Seguirà la nomina del presidente, con conseguente redistribuzione degli incarichi.

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