Parla di ‘un difficile e doloroso passo indietro’ Gian Bettino Polonioli, sindaco di Cimbergo riferendosi alla vicenda degli appalti pilotati che lo ha portato, ad aprile, agli arresti domiciliari ed alla sospensione, due settimane fa, dalla carica di primo cittadino.

 

Polonioli ha deciso di rispondere alla lettera che, poco dopo il suo arresto, gli è stata rivolta dal ‘Gruppo per Cimbergo’ a suo favore. ‘Sono sempre stato vicino alle istituzioni e fiducioso nel loro operato’, scrive Polonioli, che ha deciso di non ricandidarsi alle prossime elezioni, ‘e continuerò a esserlo. Per questo confido che la verità possa emergere e sia provata la mia buona fede’.

L’ex sindaco ha deciso di non patteggiare, come fatto da Stefano Polonioli, consigliere delegato ai Lavori Pubblici, e da Giuseppina Mottironi, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune. ‘Voglio andare fino in fondo’, chiude Polonioli, ‘per conoscere e capire cosa è successo’.

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