Nella stagione venatoria 2019/2020 in Lombardia sono stati abbattuti 9.200 cinghiali, ben 1.827 in più rispetto alla stagione precedente. In provincia di Brescia gli abbattimenti sono raddoppiati rispetto all’anno prima: 1200 contro 600. Sono i numeri diffusi da Regione Lombardia, che sottolinea l’aumento significativo soprattutto della caccia di selezione, che è passata da da 2.324 capi a 3.118.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi , Fabio Rolfi, ha annunciato, illustrando questi dati, che in Lombardia sarà concessa la caccia di selezione al cinghiale durante tutto l’anno anche con visore notturno. Sarà diversificato anche il periodo relativo alla caccia di selezione per altri ungulati. Due aspetti contenuti nella proposta approvata in VIII Commissione consiliare che è in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Consiglio.

Si tratta, come spiega Rolfi, di unn passaggio fondamentale per il contenimento della fauna selvatica in Lombardia, che, anche a causa della quarantena, è proliferata in maniera incontrollata in questi primi mesi dell’anno. “Vogliamo essere vicini ai nostri agricoltori che stanno subendo danni enormi a causa di questo problema” ha dichiarato l’assessore bresciano.

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