Una boccata di ossigeno per la Cissva: sarà possibile grazie ai quattro milioni e mezzo di euro che arriveranno dalla Regione Lombardia a favore del consorzio camuno che da tempo soffre di difficoltà economico-finanziarie. La notizia deve ancora essere ufficializzata dal Pirellone, ma se n’è comunque parlato durante l’assemblea della Comunità Montana di venerdì scorso.
Così, dopo l’approvazione del bilancio di Cissva avvenuto il mese scorso e che aveva chiuso con un rosso di un milione ed 800mila euro, il contributo che Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, aveva promesso non solo sembra destinato a giungere a destinazione, ma sarà anche più cospicuo: inizialmente, infatti, la Regione avrebbe dovuto versare a favore del consorzio tre milioni e mezzo di euro, mentre ora si parla di un milione di euro in più.
Soldi che serviranno al rilancio di Cissva, che passerà innanzitutto dalla riqualificazione della sede di Capo di Ponte, sia a livello interno che strutturale. L’immobile dovrebbe essere acquistato dal Bim, con una modalità ancora da definire.