L’assemblea straordinaria dei soci di Cissva convocata lunedì ha confermato la fiducia a Paola Pezzotti, presidente della cooperativa dal 2019, respingendo quindi la proposta di revoca del suo mandato (che scadrà a maggio) ed approvando il ritorno al vecchio statuto, che prevede un Consiglio di amministrazione a 9 e senza la partecipazione del Bim.

I soci hanno anche approvato il bilancio 2021, con un riconoscimento per ogni litro di latte tra 41 e 42 centesimi, ed il piano industriale, che prevede fino a 43 centesimi al litro. Pezzotti può così continuare a lavorare sul piano di rilancio di Cissva, che prevede l’innalzamento del livello qualitativo della produzione.

Oltre alla soddisfazione di Pezzotti, va segnalata anche quella di Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura anche lui presente all’assemblea e secondo cui “la stabilità è fondamentale in questo momento per consolidare il risanamento della cooperativa e del settore lattiero-caseario della Vallecamonica”.

Rolfi ha anche ricordato che dopo la verifica dei progetti presentati nella manifestazione d’interesse Arest per il rilancio dell’agricoltura di montagna, sarà presentata una delibera in Giunta sui progetti ammessi alla seconda fase, tra cui dovrebbe esserci anche quello di riqualificazione degli impianti produttivi di Cissva. “Era fondamentale recuperare compattezza nella base associativa per continuare a valorizzare una realtà strategica per la Vallecamonica ed il Sebino”, ha aggiunto Valter Giacomelli, presidente di Coldiretti Brescia.

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