Domenica 2 agosto il Museo archelogico Nazionale di Cividate Camuno, dopo 39 anni, chiude la storica sede per prepararsi al trasferimento in quella nuova, la cui inaugurazione avverrà attorno alla fine di settembre.
Risale all’ottobre 2018 l’avvio dei lavori di adeguamento e sistemazione architettonica dei nuovi spazi, situati nel cuore della città romana, in Piazza Giacomini, con un più facile collegamento, rispetto all’attuale sede di via Roma, con l’area archeologica del foro e il Parco archeologico del Teatro e dell’anfiteatro.
Il nuovo polo, posto nell’incubatore d’imprese, prevede un netto ampliamento dell’offerta al pubblico e la presentazione di materiali inediti, all’interno di nuovi e più moderni percorsi espositivi. Grande risalto verrà dato alla statua della dea Minerva, venuta alla luce nel santuario di Spinera di Breno, ma anche al nudo eroico dall’area del foro di Cividate e alla porta in legno dalla casetta di Pescarzo di Capo di Ponte. Oltre ai corredi delle necropoli del territorio, le nuove e moderne sale d’esposizione ospiteranno il tesoretto di Braone e una ricca collezione epigrafica. Il tutto su due piani, supportato da pannelli didascalici e da un apparato audio e video.
Nell’attesa di vedere il risultato finale, la direzione del Museo della Civitas Camunorum, unico museo archeologico nazionale in provincia di Brescia dedicato alla romanità, vuole condividere con i visitatori alcuni ricordi legati agli spazi attuali. Da oggi fino a domenica 2 agosto è in programma “SalutiAMO il Museo“, un fine settimana di ricordi ed emozioni, in cui vivere e rivivere il polo di via Roma.
In particolare sabato 1 agosto dalle 16:00 alle 19:00 il direttore scientifico Serena Solano guiderà i visitatori alla scoperta delle sale del Museo con novità sulla Vallecamonica romana, mentre i bambini saranno accompagnati da Arianna (8 anni) e Giulia (10 anni) alla scoperta dei tesori del Museo e dei segreti di Minerva e Medusa. L’ingresso sarà libero e avverrà con mascherina e in gruppi a numero limitato, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza Covid.