Venerdì 11 giugno si terrà a Cividate Camuno l’inaugurazione del nuovo Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica. Le sale e gli allestimenti di Piazzale Giacomini sono pronti ad accogliere i visitatori, dopo un complesso lavoro e un grande sforzo economico da parte di Direzione Regionale Musei Lombardia e del Comune di Cividate Camuno, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia e il contributo di Regione Lombardia e della Comunità Montana di Vallecamonica, per dare alla Vallecamonica romana un museo di riferimento in una più grande e adeguata sede, con spazi quadruplicati, come spiega Emanuela Daffra, Direttore presso Polo Museale Regionale della Lombardia, nel corso della presentazione in anteprima riservata alla stampa:

Emanuela Daffra


“La vecchia sede del Museo (situata sempre a Cividate in via Roma, ndr) donata a suo tempo allo Stato dal BIM è stata ceduta all’Amministrazione Comunale di Cividate, la quale a sua volta ha ceduto parte di questo ex convento e Incubatore come nuova sede del Museo: questo significa quadruplicare gli spazi espositivi, avere la sede in un posto centrale molto vicina ai resti della città romana. Un grande guadagno sia per il Comune che per noi che potremo cogliere questa straordinaria stagione del passato della Valle. In queste sale si vede con grande chiarezza come, una cultura molto caratterizzata come quella dei camuni abbia saputo acquisire e cambiare, pur mantenendo le prorpie caratteristiche, la grande tradizione romana“.

Emanuela Daffra

A rimarcare il legame tra museo e storia del luogo si trova anche una piccola area archeologica, valorizzata nel cortile interno dell’edificio, che offre uno sguardo sulla città antica. Il Museo è cuore, punto di partenza e di arrivo del percorso della Vallecamonica romana che a Cividate Camuno, antica Civitas Camunnorum, ha come altre tappe: l’area del foro e il Parco Archeologico del teatro e dell’anfiteatro e non lontano, attraverso il percorso ciclo-pedonale lungo fiume Oglio, il Parco Archeologico del Santuario di Minerva in località Spinera di Breno.

Il nudo eroico fa bella mostra di sè su sfondo rosso

Entusiasta del risultato finale, dopo anni di impegno, Serena Solano, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia e curatore scientifico del progetto del nuovo museo:

Serena Solano

“Il Museo offre la possibilità di fare un viaggio incredibile nella storia di un territorio raccontando un incontro di culture: quella camuna e quella romana, attraverso l’esposizione di materiali di livello eccezionale, se pensiamo alla statua di Minerva o alla porta carbonizzata della casetta camuna di Pescarzo…Tanti piccoli e grandi tesori che attraverso una sede nuova, colorata e accogliente, cerca di raccontare in maniera nuova la romanizzazione di un territorio alpino come la Vallecamonica”

Nelle otto sezioni, realizzate su progetto architettonico e di allestimento dello Studio di Architettura Volta di Brescia, sono proposti i materiali di età romana trovati a Cividate Camuno e nel territorio: una ricca collezione epigrafica, importanti elementi architettonici e scultorei e ricchi corredi funerari dalle necropoli, con pendenti e amuleti anche in oro e argento, non solo preziosi ma anche carichi di valenze simboliche.

L’accesso al Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica durante la giornata di inaugurazione dell’11 giugno sarà esclusivamente su invito per motivi legati alle normative anti contagio.

Sabato 12 e domenica 13 giugno sarà possibile visitarlo con guida gratuita nei seguenti orari:
al mattino: 9.00, 9.30, 10.00, 10.30, 11.00 e 11.30
al pomeriggio: 14.00, 14.30, 15.00, 15.30 e 16.00

La prenotazione è obbligatoria e da effettuare presso la Biblioteca di Cividate Camuno entro le 15 di venerdì, al numero 0364 340759 o all’indirizzo biblioteca@comune.cividate-camuno.bs.it.

Dalla prossima settimana in avanti il Museo osseverà i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 8:00 alle 14:00; di sabato e domenica dalle 8:00 alle 17:00. Lunedì chiuso. L’ingresso è gratuito.

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