Colere punta ad aprire i nuovi impianti sciistici a dicembre. Il maxi piano di rilancio della stazione della Val di Scalve è ormai in dirittura d’arrivo. Con una contribuzione complessiva di 6,9 milioni di euro di cui fanno parte Regione Lombardia (che ha erogato 4,5 milioni), Comunità montana della Val di Scalve e Comuni, la concessione del project financing (che consente ad un soggetto privato, il finanziere bergamasco Massimiliano Belingheri, di realizzare un progetto su un bene pubblico), il progetto è stato affidato con una durata di 60 anni alla Rossi Silvio Impianti (Rsi) di Silvio Rossi.
Un restyling che porterà impianti senza eguali nella Bergamasca, basti pensare alla cabinovia da dieci posti posata sul tratto Carbonera – Polzone al posto della vecchia seggiovia biposto, che consentirà di arrivare al Plan del Sole in 4 minuti, con una portata oraria 1.650 persone. Oltre alla cabinovia, sono pronte a funzionare la seggiovia biposto riposizionata Capanno, la nuova 6 posti ad agganciamento automatico da Polzone a Cima Bianca, mentre la triposto Corne Gemelle-Ferrantino è stata sottoposta a una revisione generale, con nuovi motori e puleggia. C’è già chi parla di una rivoluzione, impiantistica, tecnica, tecnologica e turistica destinata, per l’importanza degli investimenti e la proiezione futura, a cambiare il destino e l’economia dell’intera zona.