Montecampione srl, la società che nell’aprile scorso ha acquisito gli alberghi di Montecampione dal fallimento della Stella alpina – alla presenza del sindaco di Artogne Barbara Bonicelli e del primo cittadino di Pian Camuno Giorgio Ramazzini, dei portavoce della società Bruno Dattilo e l’avvocato Paolo Cianciotta, e del presidente del Consorzio residenti Paolo Birnbaum – ha preso parte a Milano alla sottoscrizione del contratto che assicura la definitiva traslazione della proprietà e perfeziona la procedura fallimentare insistente sugli alberghi 1200 e 1800 del comprensorio turistico della bassa Vallecamonica.

Sarà il gruppo Dattilo costruzioni, come comunicato dai vertici della Montecampione srl, a seguire il recupero degli immobili, che versano in stato di abbandono. La struttura de Le Baite a 1800 metri di quota vedrà l’inizio lavori entro sessanta giorni e la loro conclusione nel volgere di un anno. Tempi più lunghi invece per l’albergo 1200, dove verrà sfruttato l’aumento volumetrico previsto dal Piano di governo del territorio di Artogne.

Un altro passo avanti verso il rilancio della stazione sciistica di Montecampione. Ricordiamo che dalla loro gli enti e i privati hanno i 13,16 milioni di euro del Patto territoriale, sottoscritto nei mesi scorsi tra Regione (che fornirà 7,48 milioni), Comune di Artogne e Comunità montana, per realizzare gli impianti Dosso Beccherie, Secondino-Monte Splaza e Longarino-Monte Splaza.

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