La Comunità Montana chiude il 2023 approvando un bilancio di previsione per il 2024 dai numeri record. Nell’assemblea che si è tenuta mercoledì sera a Breno, l’ente comprensoriale ha infatti registrato un pareggio di bilancio che si aggira intorno ai 90 milioni di euro, somma che tiene conto anche dei fondi non ancora utilizzati degli anni precedenti.

Tra questi, compaiono i 33 milioni di euro della Provincia, della Regione e del Governo utili per la sistemazione, a Niardo, dei danni causati dall’alluvione del 2022, di cui la Comunità Montana gestirà gli appalti.

Dai canoni idroelettrici regionali del 2022 e 2023 provengono invece 21,3 milioni. Una situazione, insomma, che permetterà di effettuare investimenti per 20 milioni di euro. Durante la serata si è discusso di come spendere questi soldi, con alcuni interventi che hanno anche acceso i toni, come quelli di Luca Masneri e Mario Bezzi inerenti al sistema idrico ed al nuovo progetto lattiero caseario illustrato quest’anno dalla Comunità Montana.

Il Piano Strategico di Interventi 2024/2026 è stato invece presentato da Cristian Farisè, Assessore al Bilancio: tra i progetti, la riqualificazione della filiera agroalimentare, ma anche l’intenzione di portare avanti il recupero delle aree dismesse del territorio. Buoni anche i numeri del bilancio di previsione del Bim, che nel 2024 pareggerà a 35 milioni di euro.

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