A tre mesi esatti dalla tornata elettorale che ha rinnovato i Consigli Comunali di venticinque paesi della Vallecamonica, ora è il momento degli enti comprensoriali. Nell’assemblea convocata per domani, martedì 10 settembre alle ore 19:30 a Breno, si eleggerà il nuovo presidente di Comunità Montana e Bim e la Giunta Esecutiva.
Una nomina che non dovrebbe riservare colpi di scena: i giochi sembrano già fatti per Corrado Tomasi: il neo sindaco di Temù dovrebbe infatti tornare alla guida dell’ente comprensoriale, ruolo che aveva già ricoperto dal 2009 al 2013, negli anni in cui si passò alla gestione associata di Comunità Montana e Bim.
Anche il resto della squadra dovrebbe essere stato definito dall’incontro della settimana scorsa del Gruppo Civico: salvo sorprese dell’ultimo minuto, Enrico Dellanoce sarà il suo vice in Comunità Montana, Ruggero Bontempi al Bim; gli Assessori saranno Giambattista Bernardi, Cristian Farsè, Giovanni Ghirardi, Mirco Pendoli e Priscilla Ziliani. Ida Bottanelli dovrebbe essere la nuova capogruppo; a Fabio De Pedro e Mario Chiappini il ruolo di presidenti delle assemblee.
Per quanto riguarda le nomine nelle società, dovrebbe trovare spazio Sandro Bonomelli, presidente uscente; Massimo Maugeri (in Vallecamonica Servizi) e Fabio Gelfi (in BluReti); per la Conferenza dei sindaci dell’Asst i nomi sono quelli di Emanuele Moraschini (anche Presidente della Provincia) e Luca Masneri; da definire ancora alcune nomine.
Se l’assemblea dovesse svolgersi senza particolari intoppi, qualche polemica potrebbe giungere dai Comuni del Sebino Bresciano, di fatto rimasti a bocca asciutta. Per Federico Laini, sindaco di Pisogne, la scarsa collaborazione tra Valle e Sebino è segno di mancata lungimiranza, ma ha garantito il suo voto a favore; amareggiato anche Marco Ghitti, presidente della Comunità Montana del Sebino Bresciano.
Il programma del Gruppo Civico prevede l’autonomia, con la richiesta di costituzione della Provincia di Vallecamonica, la creazione di un soggetto per partecipare alle gare legate alle concessioni idroelettriche e attenzione ai temi della sanità, dell’ambito sociale e del Parco Adamello.