Si è svolta ieri sera nella sala del Bim a Breno la doppia elezione del presidente unico di Comunità Montana e Bim di Vallecamonica.
Il nuovo presidente, com’era stato pronosticato, è Sandro Farisoglio. L’ex sindaco di Breno, 39 anni, succede a Oliviero Valzelli. Ha ricevuto 28 voti su 32 della maggioranza (4 sindaci erano assenti per motivi personali).
I 6 del Gruppo della Lega hanno votato contro l’elezione di Farisoglio, mentre Edolo e Sonico, che non erano presenti e non fanno parte del Gruppo Civico di maggioranza, non hanno espresso il loro voto. Anche Cerveno si è astenuto.
Cambiano anche gli assessori della Giunta esecutiva della Comunità Montana: Attilio Cristini, assessore del Comune di Darfo, è il vicepresidente; a lui va anche l’assessorato a Cultura e Turismo; Cristian Farisè, sindaco di Ossimo, è assessore all’Agricoltura; Massimo Maugeri, sindaco di Bienno, assessore al Parco dell’Adamello; Mirco Pendoli, sindaco di Gianico (assente all’assemblea) all’ambiente, caccia e pesca; Gian Luigi Bressanelli, consigliere comunale di Sellero, si occuperà di Lavori Pubblici e Trasporti; Ilario Sabbadini, sindaco di Corteno Golgi, è assessore alle Politiche sociali. Il presidente ha tenuto per sè il Bilancio. Il sindaco di Ceto Marina Lanzetti è stata eletta Presidente dell’assemblea.
Subito dopo il voto per il presidente e la giunta esecutiva della Comunità Montana si è passati a quello per il Consiglio d’amministrazione del Consorzio Bim. La presidenza è andata, come detto, a Farisoglio, votato, in questo caso, da 32 Comuni (4 contrari e 1 astenuto). Ida Bottanelli, vicesindaco di Sulzano, e Daniela Longo, consigliere di Temù, sono state elette nel cda.