Tre arresti nel giro di poche ore hanno contribuito al giro di vite messo in atto dai carabinieri nei confronti delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti in Vallecamonica.
Ad Edolo, le forze dell’ordine hanno arrestato due 50enni del luogo, già colti in flagranza di reato nell’agosto 2018 per detenzione di una decina di dosi di cocaina. I due, ufficialmente nullafacenti, però, non si erano fermati, mettendo in atto alcune contromisure per poter continuare ad agire indisturbati.
Dopo una serie di appostamenti e controlli, i militari hanno perquisito una casa dei due, trovandovi un telefono che, tramite Whatsapp, serviva a mantenere i contatti con i clienti, con cui usavano la parola “libro” per indicare una dose di un grammo, venduta a cento euro. Il Gip di Brescia ha così disposto i domiciliari per i due, con il divieto di comunicare con altre persone, escluse i conviventi.
A Breno, invece, è finito in manette un 59enne, fermato durante un controllo antidroga: l’uomo stava passando due dosi di cocaina ad un 50enne.
Nella sua abitazione, i carabinieri hanno trovato altri dodici grammi di droga, sostanza da taglio e 600 euro, frutto dell’attività illecita. Sottoposto a rito direttissimo, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto la presentazione alla Polizia giudiziaria.