Dal 12 marzo al 3 maggio, durante il lockdown, tutte le forze di polizia attive sul territorio bresciano, coordinate dalla Prefettura, hanno elevato 7.972 sanzioni su un totale di 128.121 persone controllate.
È il bilancio dei controlli della Fase 1, nell’ambito degli interventi messi in campo per verificare il rispetto delle norme sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus. Il 7% degli spostamenti era senza un valido motivo ed è stato sanzionato, dunque nel complesso nella nostra provincia le norme sono state rispettate.
Nel periodo in questione sono stati denunciati in 68 per false dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri. Ci sono altre denunce: una ventina coloro che non hanno rispettato il divieto di lasciare l’abitazione pur essendo in quarantena. Per altri reati sono state invece denunciate, in questo periodo, 169 persone.
Da oggi, 4 maggio, inizia la Fase 2, che però non comporterà un allentamento dei controlli: Polizia di Stato e Carabinieri continueranno a lavorare su tutto il territorio. In particolare con le nuove disposizioni il pericolo è quello degli assembramenti, che restano il principale motivo di trasmissione del virus. Allerta inoltre per una possibile ripresa, insieme alle attività lavorative, anche della criminalità, per cui l’attenzione delle forze di polizia è massima anche su questo fronte.