Tra i progetti finanziati dalla Comunità Europea e promossi da Reves, la rete europea di cui fanno parte anche il Consorzio Sol. Co. Camunia e la Comunità Montana di Valle Camonica, c’è Coopcamp, che ha coinvolto alcuni studenti del Tassara Ghislandi di Breno e del Cfp Padre Marcolini di Capo di Ponte.

Sol.Co. Camunia ha infatti individuato sul proprio territorio, in collaborazione con i due Istituti Scolatici, due classi quarte, per un totale di 38 studenti, da far aderire al progetto, che ha l’obiettivo di promuovere nei giovani e negli studenti delle scuole secondarie di secondo grado il modello cooperativo come forma di impresa e stimolare l’autoimprenditorialità sociale all’interno del contesto normativo definito in Italia come “Riforma del Terzo Settore”.

La prima parte del progetto ha avuto come obiettivo lo studio e la condivisione del modello di lavoro interattivo “gamification” che ha portato ad una attività all’interno delle classi attraverso incontri settimanali, da marzo a maggio, sui principi e sulle norme che sottendono un’impresa sociale.

Le classi quarte dell’indirizzo tecnico economico turistico del Tassara Ghislandi hanno elaborato l’idea di un hotel sociale dove impiegare le persone con disabilità. Il Centro di Formazione professionale di Capo di Ponte ha invece pensato a una cooperativa edilizia, sempre per l’inserimento lavorativo. Durante il progetto i ragazzi hanno lavorato in team, in lingua inglese, accrescendo non solo la sensibilità verso il sociale ma anche le loro competenze e le loro capacità progettuali.

Appuntamento ora al 30 agosto: attraverso un incontro virtuale con tutti i partner europei gli studenti dei vari stati membri che hanno partecipato a Coopcamp si cimenteranno nella costituzione di una cooperativa sperimentando concretamente quanto appreso in aula.

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