Tanghetti, Goglino e Cristini: sono i tre autori delle reti che hanno permesso al Breno di vincere ai trentaduesimi di Coppa Italia contro il Franciacorta e di accedere così ai sedicesimi, che si disputeranno il prossimo 24 novembre.
Una gara che, come sappiamo, ha visto i granata dover fare a meno del bomber Triglia (che sarà costretto a stare fermo per qualche mese a causa dell’infortunio di domenica scorsa), ma non per questo meno agguerriti.
“Abbiamo interpretato la gara in modo differente rispetto al solito, con meno fraseggio e più una palla verticale”, ha spiegato Mister Mario Tacchinardi al nostro Cesare Casalini, “sono molto contento perché per quei giocatori che non giocano mai è difficile dare prestazioni che siano alle aspettative, invece mi hanno dato un feedback molto positivo: devono giocare”.
Tacchinardi considera il risultato “forse è fin troppo largo, soprattutto nel primo tempo la partita è stata equilibrata, l’espulsione (di Bagatini Marotti, ndr) poi ci ha aiutato”. “Loro ci hanno messo la qualità, noi la quantità”, prosegue l’allenatore, “ma con l’atteggiamento giusto, che fa la differenza. Siamo una squadra per cui l’attenzione doveva essere la priorità: abbiamo raggiunto l’obiettivo che era il passaggio di turno, a cui la società teneva, ed ho fatto giocare chi gioca di meno in campionato, cerchiamo di andare avanti il più possibile”.
E domenica prossima, decima giornata di campionato, si va a giocare contro il Desenzano: “è la squadra più forte del campionato insieme al San Giuliano”, ammette Tacchinardi, “ma noi cercheremo di vendere cara la pelle, come facciamo ogni domenica, senza avere nulla da perdere”.
