Nell’ultimo bollettino della settimana redatto dall’Ats della Montagna che ci aggiorna sul contagio da Coronavirus in Vallecamonica i numeri parlano di 39 nuovi casi registrati nella giornata di venerdì. Di questi, 38 sono stati registrati tra la popolazione, uno all’interno delle case di riposo: è il secondo giorno consecutivo che si registra un nuovo caso all’interno delle Rsa, ma le rigide misure introdotte da ciascuna struttura camuna, per ora, non fanno destare preoccupazioni.
Sono 21, invece, i nuovi guariti, mentre il numero di decessi resta fermo a 211. Come ogni venerdì, viene inoltre aggiornato l’indice Rt, quello cioè che indica il rischio di trasmissibilità del virus: in Vallecamonica è pari a 0,95, quindi sotto la soglia dell’1, oltre cui si può parlare di rischio elevato di contagio. La media camuna è al di sotto sia di quella della provincia di Brescia, a 0,99, che di quella bergamasca, ad 1,3.

I numeri camuni confortano, ma anche il nostro territorio, come il resto del Bresciano, resta in zona rossa: a confermarlo Attilio Fontana, governatore della Lombardia, che ha specificato che così sarà almeno fino al 27 novembre, spegnendo le speranze di chi voleva un’uscita in anticipo dalla fascia più alta di rischio almeno per la provincia di Brescia.