Nella serata di mercoledì la consueta conferenza stampa in Regione Lombardia convocata dal presidente Attilio Fontana e dall’assessore al Welfare Giulio Gallera è stata prima rimandata e poi annullata.
A bloccare tutto sono state le verifiche sanitarie a cui è stata sottoposta una dipendente regionale che ha avuto contatti con l’Unità di crisi istituita per il Coronavirus.
Attorno alle 21,30 lo stesso presidente Fontana è apparso in diretta Facebook, indossando la mascherina, per spiegare l’accaduto.
“Una mia stretta collaboratrice è positiva al coronavirus – ha spiegato il governatore della Regione – e tutti i componenti della Giunta regionale e dell’Unità di crisi nel corso della giornata sono stati sottoposti ai test di verifica. Nessuno di noi è positivo ma a tutela della salute di tutti coloro che incontreremo dovremo indossare la mascherina. Questo comporterà per noi, come per tutti i cittadini in questa situazione, un periodo di auto-quarantena di 14 giorni“. Fontana ha concluso assicurando che la Regione continuerà a lavorare con impegno per rallentare la diffusione del virus.
Intanto nelle scorse ore è salito a cinque il bilancio dei bresciani contagiati da coronavirus. Al 51enne di Pontevico e alla 36enne ginecologa di Cellatica si sono aggiunti un paziente di Erbusco, uno di Leno e uno in città. Altri due pazienti, provenienti da fuori provincia, sono inoltre ricoverati alla Poliambulanza.