L’Ats della Montagna ha fornito i numeri aggiornati legati alla diffusione in Vallecamonica del Covid-19. Secondo il grafico aggiornato a venerdì e pubblicato stamattina da Giornale di Brescia, oltre al caso del 40enne di Piancamuno risalente a metà settimana, sono saliti a 2 i casi positivi a Bienno, mentre a Darfo si contano 4 casi.

Il sindaco Ezio Mondini nella giornata di venerdì ha diffuso una nota in cui – come già fatto dai suoi colleghi Massimo Maugeri e Giorgio Ramazzini, per Bienno e Piancamuno, nei giorni scorsi – invita tutti a non lasciarsi prendere da allarmismi, ma di rispettare invece le disposizioni emanate dalle autorità competenti.

Un caso anche nella vicina Rogno, di competenza di un’altra Ats. Il sindaco Cristian Molinari ha pubblicato venerdì la comunicazione ricordando di rispettare le misure e di chiamare, in caso di bisogno, il numero verde di Regione Lombardia 800 89 45 45, non tralasciando di augurare una pronta guarigione al concittadino. Risale a lunedì la notizia di un caso di positività di una persona residente a Lovere.

Quanto al Sebino bresciano, l’Ats di Brescia rende noti: 2 casi a Iseo, un caso a Marone e uno a Zone.

Intanto all’ospedale di Esine sono stati ricavati 51 posti in isolamento in Pneumologia e in Medicina e cinque in Terapia intensiva, cui si devono aggiungere otto posti di isolamento all’ospedale di Edolo. L’Asst di Vallecamonica si è dotata di 27 C-Pap, caschi per il trattamento di pazienti con patologie dell’apparato respiratorio.

La Regione ha stanziato 4 milioni di euro per gli ospedali bresciani per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Risorse destinate ad acquisti urgenti per la sostituzione di apparecchiature e lavori di sistemazione di aree funzionali alla gestione dell’epidemia. Un milione di euro arriverà anche all’Asst camuna.

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