Dopo il primo decesso a Bienno e mentre arriva la comunicazione di un nuovo caso di positività al Covid-19 in Valle, più precisamente a Capo di Ponte, come confermato attraverso una nota del sindaco Andrea Ghetti dall’Ats della Montagna (qui i casi precedentemente comunicati dai Comuni) giungono anche notizie che possono in qualche modo confortare i cittadini. Si tratta di gesti concreti per contribuire il più possibile a far fronte all’emergenza che stiamo vivendo.

Si stanno moltiplicando le iniziative dei Comuni del territorio, di negozi, ristoranti e farmacie che effettuano servizi a domicilio per le persone più a rischio. Ormai tutti i paesi possono contare su una rete di aiuti che permettono di non muoversi da casa e di evitare di esporsi il meno possibile alle possibilità di contagio.

Inoltre qualche ente locale si sta muovendo per effettuare delle donazioni in denaro all’Asst di Vallecamonica: è il caso, ad esempio, dell’Amministrazione comunale di Piancogno e quella di Berzo Inferiore, che hanno annunciato di devolvere entrambe 5mila euro per l’acquisto o il noleggio di attrezzature per la cura dei malati di Coronavirus in Valle.

Non mancano iniziative più estese, condivise anche dai Comuni della Vallecamonica, come i servizi gratuiti di digitalizzazione a supporto delle zone rosse, reperibili e attivabili dal sito solidarietadigitale.agid.gov.it.

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