La candidatura di Corrado Tomasi a nuovo presidente degli enti comprensoriali camuni è stata votata a favore dalla stragrande maggioranza degli amministratori presenti all’assemblea di martedì sera. Con il solo voto contrario del Comune di Darfo Boario Terme, l’assenza del Comune di Breno e l’astensione del Comune di Temù, il 60enne di Villa Dalegno, primo cittadino di Temù da giugno scorso, è stato proclamato al vertice di Comunità Montana e BIM di Vallecamonica.

Nel corso dell’assemblea sono stati indicati gli assessori, che riceveranno in seguito le varie deleghe. Riconfermati in Giunta Enrico Dellanoce, vice sindaco di Esine, Cristian Farisè, sindaco di Ossimo, Mirco Pendoli, sindaco di Gianico. Nuovi ingressi per Giovanni Ghirardi, sindaco di Malonno, Giambattista Bernardi, sindaco di Berzo Demo, Priscilla Ziliani, consigliera di Piancamuno.

Deliberato anche l’elenco degli assessori supplenti, come previsto dallo statuto: Luca Vielmi, consigliere di Breno, Simone Bresadola, sindaco di Cevo, Mauro Testini, assessore di Vione, Alberto Farisè, sindaco di Piancogno, Cristian Zanelli, sindaco di Angolo Terme, Giovanni Parolini, assessore di Capo di Ponte.

È stata Ida Bottanelli, che è a capo del Gruppo Civico, a indicare la candidatura di Tomasi in apertura alla seduta e ad elencare i punti principali del documento programmatico, steso consultando tutti i sindaci e le sei Unioni di Comuni e gli esponenti delle principali parti politiche.
Lo stesso sindaco di Temù ha poi preso la parola ringraziando Sandro Bonomelli, presidente uscente, per avere sostenuto la sua candidatura e rimarcando il concetto di autonomia come punto centrale del programma.

Bonomelli è intervenuto a sua volta e ha ringraziato gli amministratori uscenti per il lavoro svolto in anni difficili, dopo la morte di Sandro Farisoglio (al quale l’assemblea ha dedicato un applauso) e nel corso della gestione della pandemia, ma è tornato a ripetere il concetto a lui caro, ovvero che se si va da soli si può fare bene, ma camminando insieme si arriva più lontano.

Dopo gli interventi di vari amministratori (Luca Masneri, Dario Colossi, che ha spiegato le motivazioni del suo dissenso, Alessandro Francesetti, Federico Laini, Ottavio Bettoni e Pierluigi Mottinelli), si è passati all’elezione del Presidente dell’Assemblea della Comunità Montana, che è Mario Chiappini, sindaco di Losine, e del presidente dell’Assemblea del BIM, che è Fabio De Pedro, sindaco di Paspardo. Al BIM entrano al fianco di Tomasi Ruggero Bontempi, sindaco di Berzo Inferiore, e Marina Lanzetti, sindaca di Ceto.

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