Sono sempre di più i Comuni che, nel pianificare le varie opere di riqualificazione degli edifici e luoghi pubblici presenti sul territorio, tengono conto dell’eliminazione delle barriere architettoniche, affinché siano il più inclusivi possibile ed accessibili veramente a tutta la popolazione ed ai visitatori.
Proprio con la volontà di abbattere le barriere architettoniche del proprio territorio, il Comune di Corteno Golgi ad inizio settembre ha tenuto un incontro pubblico con cui ha presentato il Peba, ovvero il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, che segue delle recenti linee guida regionali.
In poche parole, è uno strumento di pianificazione degli interventi inerenti l’accessibilità di edifici, spazi aperti (come parchi, piazze, marciapiedi) e servizi pubblici, per migliorare e facilitare la vita di chi quei luoghi li frequenta, dai genitori con passeggino per i figli agli anziani, fino ai diversamente abili.
Il Peba vuole però essere un processo partecipativo, che ha quindi bisogno del coinvolgimento di tutta la popolazione per la sua elaborazione. Per questo, dopo l’incontro pubblico, il Comune ha messo a disposizione dei residenti due strumenti per far sentire la propria voce.
Uno è un questionario (a questo link), tramite cui i cortenesi possono dire la loro sui bisogni da soddisfare per migliorare l’accessibilità; l’altro, invece, è un modulo (a questo link) su cui si possono segnalare le barriere architettoniche presenti in paese, sia negli edifici che negli spazi pubblici, in modo che il Comune possa avere un quadro più chiaro della situazione. Nel procedere con la stesura del Piano, si potrà tenere quindi conto anche delle opinioni e delle segnalazioni degli abitanti, rendendolo così più vicino alle loro esigenze.