Riapre, nove giorni dopo la tragedia in cui ha perso la vita la giovane Chiara Rossetti, la strada Doegn-Palù, il tratto che conduce al campo scout dove si è verificato l’incidente, a Corteno Golgi. Ilario Sabbadini, sindaco del paese, aveva firmato un’ordinanza di chiusura della strada martedì 25 luglio, poche ore dopo l’incidente, per consentire tutte le operazioni del caso per le indagini, ma anche per tenere lontani i curiosi. Inoltre, la strada era inaccessibile a causa dei numerosi alberi caduti e dei rami a terra a causa del forte vento delle ore precedenti.
In questi giorni, i volontari del gruppo di Protezione Civile degli alpini hanno lavorato per tagliare e rimovere le piante pericolanti, mettendo in sicurezza la strada e rendendola nuovamente percorribile a partire da giovedì pomeriggio, limitando l’accesso solo all’area in cui è avvenuta la tragedia, per cui il sostituto procuratore ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Il fine settimana scorso, inoltre, alcuni capi scout e genitori dei ragazzi e delle ragazze che in quei giorni si trovavano al campo estivo a Corteno Golgi sono tornati in paese per portare via quanto era rimasto in zona.