L’ultimo giorno di apertura della filiale di Banca Intesa di Corteno Golgi sarà con tutta probabilità il 21 ottobre. Nessuna comunicazione ufficiale ai correntisti e tantomeno al Comune guidato da Ilario Sabbadini è però stata fatta finora. Solo un susseguirsi di notizie, che arrivano proprio dalla filiale e che circolano in paese hanno fatto intervenire il sindaco con un comunicato.

“Pur consapevole che l’amministrazione comunale non può agire su decisioni di gruppi aziendali privati, esprimo rammarico per la decisione di Banca Intesa di chiudere nel nostro paese. Al rammarico si aggiungono gli evidenti disagi che i correntisti di tale Istituto si troveranno ad affrontare”. Scrive Sabbadini, che constata che territori periferici come quello di Corteno stanno venendo abbandonati via via dai gruppi privati che offrono servizi importanti come quelli bancari.

“Tutti i giorni leggiamo e apprendiamo che molte comunità si trovano nella situazione di non avere più nessun istituto bancario sul proprio territorio. Non siamo ancora in questa situazione, ma il timore che questo possa accadere è forte” si sfoga il sindaco, auspicando che almeno lo sportello bancomat di Intesa situato in paese non venga dismesso.

“Come amministrazione siamo disponibili, nel rispetto delle norme e della parità di trattamento, a valutare soluzioni condivise” scrive Sabbadini, ribadendo lo stupore e il dispiacere che un gruppo importante come quello di Banca Intesa, compia un’operazione di sicuro impatto su parte della popolazione, senza un comunicato ufficiale e auspicando che in seguito alla nota dell’amministrazione vengano fornite dall’istituto bancario “le comunicazioni dovute in tempi brevissimi”.

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