Sono due registi iraniani i vincitori della 24esima edizione di CortoLovere, il festival del Cortometraggio la cui conclusione è andata in scena sabato sera al Teatro Cinema Crystal di Lovere. Il premio come Miglior Film, ovvero una somma in denaro e la statuetta realizzata appositamente da Bruno Bozzetto (che della rassegna è presidente onorario) è andato a “Pilgrims”, corto realizzato da Farnoosh Samadi e Ali Asgari, storia di due bambini che, nonostante il parere contrario del padre, partono per Instanbul, alla ricerca della madre.

Oltre a questo, è stato assegnato anche il premio come Miglior Fotografia a “Big” di Daniele Pini, quello per il Miglior Film d’Animazione a “When you wish upon a star” di Domenico Modafferi e quello per il Miglior Documentario a “The Beyond” di Daniel Maurer. La giuria popolare, invece, ha assegnato il proprio riconoscimento a “Rutunn’” di Fabrizio Patrassi.

Quattordici i corti finalisti, selezionati tra quasi trecento presentati. La giuria tecnica era composta da Italo Petriccione, Francesca Amitrano e dalla presidentessa Angela Finocchiaro. Proprio quest’ultima, durante la serata di Gala finale, è salita sul palco per ritirare il premio “Signora del Lago 2022”. CortoLovere ha dedicato uno spazio anche ai corti realizzati sul lago d’Iseo con la sezione Occhi sul lago, per promuovere sia i giovani filmmaker ma anche valorizzare il Sebino come location di possibili film.

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