I numeri registrati in queste ultime settimane sono assolutamente chiari nello stabilire che il Coronavirus è ancora tra di noi. Nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia, mesi fa, dichiarato la fine della pandemia, il virus continua a circolare, anche se fa meno paura.
Le persone che vi entrano a contatto, spesso, sono asintomatiche o riportano sintomi lievi, in uno scenario molto differente a quello di soli due anni fa. Merito della campagna vaccinale, che non si è mai fermata e che, invece, ora è pronta ad una nuova fase, legata soprattutto alla dose di richiamo.
Il Ministero della Salute ha ottenuto la possibilità di ricevere le nuove dosi del vaccino (aggiornato alle ultime varianti) già da questa prossima, con sette giorni di anticipo rispetto al previsto. La priorità va a quelle stesse fasce a cui si consiglia la vaccinazione contro l’influenza di stagione: anziani, persone fragili, donne incinte o che hanno appena partorito ed operatori sanitari e sociosanitari. Si potrà ricevere il vaccino dai medici di Medicina Generale, dai pediatri, in farmacia, nei centri vaccinali delle Asst o nelle Case di Comunità, sempre senza alcun tipo di spesa.