Mentre l’Europa teme per la nuova ondata di Covid-19 proveniente dalla Cina ed inizia ad agire di conseguenza, i numeri del contagio nel Bresciano continuano a disegnare una situazione sotto controllo e in miglioramento.

Nell’arco della settimana dal 23 al 29 dicembre, stando a quanto riferito dall’Ats della Montagna, i nuovi casi registrati nella nostra provincia sono stati 2.084, in calo rispetto a sette giorni prima: un dato che probabilmente risente anche del fatto che, di mezzo, ci sono stati Natale e Santo Stefano, che hanno causato un numero inferiore di tamponi processati. 16.236, invece, i positivi rilevati in tutta Lombardia, numero anche questo in calo rispetto alla settimana precedente, quando i positivi erano stati 20.311.

Una situazione che non deve farci prendere alla leggera quanto sta accadendo: dal Ministero della Salute, nella giornata di venerdì, è stata emessa una circolare che indica alla Regioni le misure da intraprendere nel caso di un peggioramento del quadro epidemiologico, tra cui l’uso della mascherina al chiuso per proteggere i più fragili, il potenziamento dello smart working e la limitazione di eventi che richiedono assembramenti. Il Ministero, inoltre, sollecita anche la prosecuzione della campagna vaccinale, sia con le prime dosi ma anche con i richiami.

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