Il Rotary Club Lovere-Iseo-Breno ha voluto ricordare l’operato di Sandro Farisoglio, sindaco di Breno e presidente della Comunità Montana, a favore di tutta la Vallecamonica. Lo ha fatto con l’assegnazione in sua memoria del “Paul Harris Fellow”, la massima onorificenza rotariana, avvenuta martedì sera alla presenza di Angelo Farisoglio, padre di Sandro, e di Marco, suo fratello.
“Il riconoscimento viene assegnato da un singolo club o dal distretto a persone od istituzioni con particolari meriti, sia ai soci dei Club che a soggetti non appartenenti al Rotary”, ci ha spiegato Massimo Ghetti, past president del Rotary Club Lovere-Iseo-Breno e colui che ha consegnato l’onorificenza alla famiglia Farisoglio, “costituisce, per gli insigniti, non solo un duraturo ricordo della stima a loro riservata, ma anche e soprattutto un rinnovato stimolo a continuare a servire la società ed il territorio”.
La consegna del Paul Harris Fellow in ricordo di Sandro Farisoglio, venuto a mancare nel gennaio scorso, sarebbe dovuta avvenire in primavera, prima del passaggio di consegne alla presidenza da Ghetti a Nicoletta Castellani, neo presidente del Club. Il lockdown, però, ha rinviato la cerimonia.
“Nel caso di Sandro l’onorificenza serve a donare alla memoria del nostro territorio e soprattutto alle nuove generazioni l’immagine di questo giovane brenese innamorato della sua terra e della sua gente. Il Club ha voluto attestare il suo impegno pubblico agli occhi di quanti, oggi ed in futuro, ammireranno le opere da lui volute e realizzate”.
Presenti anche le istituzioni del territorio, nella figura di Sandro Bonomelli, presidente della Comunità Montana di Vallecamonica, ed Alessandro Panteghini, sindaco di Breno, “che hanno brevemente raccontato un ricordo o un aneddoto di Sandro”.
Il Rotary Club Lovere-Iseo-Breno, con la nuova presidenza, prosegue inoltre nelle sue attività a favore del territorio: “Ogni anno abbiamo un nuovo presidente eletto tra i soci del Club ed, ovviamente, vicino a tutte le iniziative del territorio che riguardano l’ambito sociale e culturale”, conclude Ghetti, “le attività proseguono secondo il programma che sarà portato avanti da Nicoletta Castellani, attuale presidente”.
