La recente alluvione che ha colpito Niardo e Braone il 28 luglio scorso ha visto un’ampia mobilitazione di solidarietà in aiuto delle comunità danneggiate. E’ di queste ore la notizia di due ulteriori donazioni che hanno raggiunto Niardo e il sindaco Carlo Sacristani.
Una è quella fatta dai Cavalieri dell’Ordine di Malta – Corpo Italiano di Soccorso, che ha portato a Niardo 36 pacchi contenenti generi alimentari alle famiglie sfollate, che erano presenti alla consegna in Municipio.
Anche l’associazione Pro Nadro, che agisce nell’ambito della frazione del comune di Ceto, ha voluto dare il proprio aiuto ai comuni vicini: sin dal primo giorno numerosi soci dell’associazione hanno partecipato attivamente alle operazioni di sgombero e pulizia delle abitazioni e delle strade, e chi non ha potuto – per questioni lavorative o per minore resistenza ai lavori pensanti – ha voluto comunque dare un proprio contributo.
Così è nata l’idea di raccogliere fondi per gli alluvionati attraverso la vendita dei Casonséi de Nàder. La risposta, anche grazie al tam tam sui social, è stata grande e le prenotazioni sono arrivate da tutta la Valle: i volontari hanno lavorato sodo per evadere tutte le richieste. Il presidente di pro Nadro Luca Giarelli ha consegnato martedì a Carlo Sacristani il contributo economico frutto della vendita dei casoncelli tipici del borgo.
Tra l’altro, ricorda l’associazione, il prossimo 30 settembre è stata organizzata la Festa dei Casonséi de Nàder, una cena a posti limitati per chi volesse gustare in compagnia la tipica pietanza locale. (Iscrizione tramite telefono o whatsapp al numero: 328 3521373 oppure al link: https://forms.gle/N8XVfRmN9yM7GjGG7 entro mercoledì 28 settembre)