Daniela Sanda verrà sepolta nel cimitero di Rogno. Questa la scelta della famiglia della 52enne di origini rumene morta martedì a Esine in un terribile schianto sulla statale 42, quando la sua utilitaria si è scontrata con un suv.

La Procura di Brescia ha dato il nulla osta alla sepoltura e il marito e il figlio hanno deciso che riposerà nel luogo in cui si erano stabiliti da più di 15 anni e in cui era cresciuto anche il figlio, oggi 26enne. La donna, di origini romene, era cattolica ortodossa: domenica era in Romania per festeggiare la Pasqua con i parenti, lunedì era tornata a Rogno dove viveva con il marito, Nicu Sanda, per rientrare al lavoro come operatrice socio sanitaria al pensionato Contessi Sangalli di Costa Volpino.

Dana riposa nella sala commiato Onoranze Dellanoce di Esine, vicino all’ospedale. Domani alle 19 si terrà la veglia rito ortodosso e il funerale sabato alle 10 nella chiesa Ortodossa di Breno: verrà sepolta nel cimitero di Rogno.

Sta meglio e non è in pericolo di vita, la 38enne camuna che era alla guida del suv coinvolto nell’incidente: trasferita in elicottero a Brescia, le sue condizioni non preoccupano i medici.

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