Non un semplice atto vandalico, ma un vero e proprio gesto criminale effettuato per creare un danno ad un servizio fondamentale nei mesi estivi. C’è ancora sgomento a Predore, ma anche sugli altri Comuni del lago d’Iseo, dopo che nella notte tra domenica e lunedì due idroambulanze della Croce Rossa Italiana –in servizio ai volontari dell’Opsa Bergamo- sono state danneggiate con dei tagli profondi che le hanno rese del tutto inutilizzabili.
Uno dei due mezzi è addirittura affondato, e con esso tutta la strumentazione medica a bordo: il danno economico è rilevante, ma a pesare è soprattutto il gesto, compiuto tra l’altro solo due giorni dopo l’inaugurazione della nuova postazione a Carzano di Monte Isola, in condivisione con Camunia Soccorso.
Le due idroambulanze sarebbero servite per monitorare tutto il Sebino nei mesi estivi: “non riesco a capacitarmi di un simile gesto ma soprattutto chi possa trarne vantaggio”, ha commentato Sabina Liebschner, presidente regionale della Croce Rossa, che definisce il gesto “tanto ignobile quanto premeditato”.
I criminali hanno agito mentre i mezzi erano armeggiati al ponte Ponecla di Predore: come fa notare Paolo Bertazzoli, sindaco del Comune, chi ha agito deve conoscere molto bene la zona, poiché è stata staccata appositamente l’illuminazione, per poter agire nel buio completo.
I carabinieri di Tavernola Bergamasca sono già al lavoro per fare chiarezza sul gesto, che ha un precedente: quattro anni fa, infatti, un’altra idroambulanza finì nel mirino di un atto simile. La Croce Rossa di Brescia ha messo a disposizione un mezzo affinché il servizio di monitoraggio non s’interrompa: Opsa Bergamo e Camunia Soccorso si alterneranno durante i fine settimana, fino a settembre. Intanto, è stata aperta una raccolta fondi per acquistare una nuova idroambulanza: le donazioni si possono fare sull’ Iban IT92J0569611100000011455x35 CRI – Comitato Bergamo Hinterland, causale “Opsa”.