La sua discussione era stata inserita da tempo nell’agenda dell’Amministrazione Comunale. Con il Consiglio di mercoledì scorso, Darfo Boario Terme ha quindi dato il via, votando all’unanimità le modifiche al regolamento della Polizia Urbana, all’applicazione del Daspo Urbano sul proprio territorio.

Una misura che punta a garantire maggiore sicurezza tra i darfensi, dopo le numerose segnalazioni (le ultime risalenti a sole poche settimane fa) di episodi di violenza, vandalismo e schiamazzi in alcuni luoghi sensibili del territorio. Il Daspo Urbano permette, una volta individuata la persona responsabile di comportamenti molesti, di allontanarla dall’area in cui è stata fermata per 48 ore; nel caso di reiterazione, il periodo di allontanamento può diventare anche di un anno.

Il Daspo si applica non su tutto il territorio, ma su alcune aree pubbliche già individuate: Piazzale Einaudi, il parco giochi di Boario e le sue adiacenze, il sottopasso pedonale, l’area del Centro Congressi, il parco di fronte al distributore ed all’Hotel Brescia e la fontana di via Don Turla, quella vicina alla chiesa di Santa Maria delle Nevi. A queste aree se ne potrebbero aggiungere altre, a seconda delle segnalazioni fatte dagli agenti della Polizia Locale, che dovranno essere i primi a segnalare eventuali presenze moleste per avviarne l’allontanamento.

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