A Darfo Boario Terme non sono mancati i commenti dopo l’ultima notizia di cronaca, risalente a sabato scorso quando, poco dopo la mezzanotte, un giovane di 29 anni di origine tunisina è rimasto ferito al braccio dopo una lite con un connazionale che aveva con sé un coltello.
Il ferito è stato medicato e trasportato in eliambulanza a Brescia, mentre le altre persone presenti al momento dello scontro (verificatosi in pieno centro, in via Manifattura Vittorio Olcese, a Boario, poco distante da un negozio di kebab) si sono dileguate con il sopraggiungere delle Forze dell’Ordine.
Si discute, a Darfo, e l’argomento è sempre legato alla sicurezza tra le vie e piazze del Comune: nei mesi scorsi non sono mancate le testimonianze di alcuni residenti che, in alcuni punti cruciali del territorio, hanno lamentato la presenza di senzatetto o di persone intente in attività illecite.
In merito all’argomento e alle azioni intraprese dall’Amministrazione nei giorni scorsi è intervenuto direttamente Dario Colossi, sindaco di Darfo, che non ha voluto sminuire la gravità di quanto accaduto, ma al tempo stesso ha voluto ricordare l’impegno per fare in modo che questi episodi non si verifichino più.
“Sicuramente è un fatto grave, che accomuna tutte le città italiane (e anche straniere) dentro una dinamica di flussi migratori che caratterizzano la nostra epoca”, ha detto Colossi, per cui la vicenda di sabato notte “non offusca il grande lavoro delle Forze dell’ordine, supportate dalla Polizia Locale, che in questi mesi hanno intensificato i controlli che hanno portato all’espulsione di un soggetto pericoloso e all’arresto di altre persone”.
Il primo cittadino non ne vuole fare una questione di provenienze, tanto che ricorda che i controlli riguardano “sia di stranieri sia italianissimi”, e poi ricorda gli strumenti messi in campo, tra cui l’approvazione avvenuta a fine luglio del Daspo comunale.
Una misura in grado, ne è certo il primo cittadino, “di stringere ancora le maglie, che si stringono anche sugli esercizi commerciali e di somministrazione che svolgono attività illecite o non a norma”. A questo proposito a Darfo, in primavera, è entrata in vigore un’ordinanza che vieta il consumo di bevande alcoliche nei luoghi pubblici non predisposti: un modo, anche questo, per contrastare una fenomeno che spaventa, non solo i darfensi, a cui Colossi invita ad avere “Calma e polso. E’ un lavoro spesso silenzioso, ma nel medio periodo efficace e chirurgico.”