Nei giorni scorsi ai più attenti sarà capitato di notare aggirarsi nei cieli sopra Darfo Boario Terme un particolare velivolo: si trattava di un Vol, strumento ad ala fissa che serve ad effettuare precise scansioni delle aree soggette a dissesto.

Con questa fase di rilievo topografico è stata avviata nella cittadina un’attività che punta a rendere sicuro il territorio da esondazioni e frane, ma soprattutto a monitorare i fenomeni, attraverso un sistema informatico a pannello di controllo e dei sensori in grado di rilevare le piene del fiume Oglio e gli eventuali movimenti franosi.

Il progetto è reso possibile da un contributo al Comune di Darfo del Ministero e della Regione Lombardia di 6,2 milioni di euro complessivi. “È un progetto ambizioso che al termine di questo percorso ci renderà un modello virtuoso di gestione del territorio” afferma il sindaco Dario Colossi.

Dopo le scansioni del velivolo, seguirà il volo di un particolare drone utilizzato per facilitare la ricostruzione delle zone interessate dagli interventi e predisporre i progetti in brevissimo tempo.

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