Ripartire in sicurezza. È l’obiettivo principale dello stanziamento voluto nel Decreto rilancio a favore delle scuole italiane. A Brescia i fondi ammontano a quasi 7 milioni di euro e interessano 144 isitituti. Altro denaro, circa 500mila euro per gli istituiti superiori statali e paritari del territorio, servirà anche per affrontare gli esami di Stato.
Una quindicina gli istituti camuni che verranno raggiunti dai fondi, in tutto 518 mila euro da Ponte di Legno fino a Pisogne, già ripartiti come segue:
Istituto | Importo |
ARTOGNE I.C. Rosselli | 23.941 € |
BIENNO I.C. Romanino | 21.333 € |
BRENO I. Tassara Ghislandi | 74.430 € |
BRENO I.C. Tonolini | 26.843 € |
BRENO Liceo Golgi | 44.668 € |
CAPO di PONTE I.C. Da Cemmo | 23.351€ |
CEDEGOLO I.C. Zendrini | 14.149 € |
CIVIDATE CAMUNO I.C. Bonafini | 25.481 € |
DARFO I. Olivelli Putelli | 88.441 € |
DARFO I.C. Darfo 2 | 31.909 € |
DARFO I.C. Darfo I^ | 27.851 € |
EDOLO I. Menegnini | 41.975 € |
EDOLO I.C. Edolo | 33.840 € |
PISOGNE I.C. Pellegrini | 22.927 € |
PONTE di LEGNO I. C. don Antonioli | 17.177 € |
La speranza è quella che le scuole si possano attrezzare per tempo, in vista della riapertura a settembre, adottando tutte le misure necessarie, come ha rimarcato anche il bresciano on. Claudio Cominardi, portavoce M5S alla Camera. Ciò significa: “igienizzazione e sanificazione dei locali, potenziamento della didattica a distanza, acquisto di nuovi dispositivi, di mascherina e di gel, fino alle azioni di sostegno nei confronti di chi ha disabilità, disturbi dell’apprendimento e altri bisogni educativi speciali”. Per quanto riguarda gli imminenti esami di Stato, che si svolgeranno in presenza, al protocollo nazionale per la sicurezza si aggiungeranno le indicazioni dei singoli istituti. In linea di massima da mercoledì 17, giorno di inizio, i commissari e gli studenti troveranno banchi distanziati, percorsi d’accesso distinti, mascherina e gel disinfettante.