A quasi due settimane dallo svio di un treno nei pressi del passaggio a livello di via Roma ad Iseo, arriva la conferma del giudice al sequestro preventivo di poco più di cinque chilometri di binari della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo.

Il gip ha quindi confermato la linea intrapresa dal Pubblico Ministero e dalla Polizia Ferroviaria, reputando pericoloso far circolare i treni sulla ferrovia prima che questa sia sottoposta ad interventi di manutenzione. “Il deragliamento ferroviario da cui hanno preso avvio le indagini, cagionato dal marciume registrato nelle traversine di legno attraversate dal treno al momento dello slittamento”, scrive il giudice, “vale a dimostrare il persistere di un pericolo serio e attuale di eventi potenzialmente disastrosi quale quello occorso, sebbene fortunatamente senza danni per i passeggeri e gli operatori del convoglio”. Il treno era deragliato nel pomeriggio del 10 dicembre scorso: a bordo c’erano ventisette persone, tutte illese.

Immediatamente era partita l’ispezione dei binari: è apparso chiaro da subito lo stato di deterioramento delle traversine, definite dopo il sopralluogo “marce e spaccate”. Nel registro degli indagati sono state inserite due persone, al lavoro per Trenord: il tratto, intanto, è ancora al centro dei lavori di sistemazione, che dovrebbero proseguire anche la prossima settimana.

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