Una donna di 31 anni di Berzo Demo è rimasta vittima di un furto venerdì mentre si trovava in fila davanti all’ingresso della Banca Popolare di Sondrio di Esine, in attesa che arrivasse il suo turno.

Subito dopo, dietro di lei è arrivato un giovane, che sembrava essere un normale cliente. L’uomo – poi identificato dalle forze dell’ordine in un 38enne con precedenti residente a Darfo Boario Terme – con un gesto fulmineo si è avvicinato alla donna e le ha sfilato dalle mani una busta con la documentazione della ditta per cui lavora e del denaro contante necessario ad effettuare un pagamento.

Il ladro si è poi dato alla fuga a piedi, inseguito dalla derubata. La scena non è passata inosservata a due passanti, che sono intervenuti in soccorso della donna. I due, un 26enne di Pisogne e un venditore porta a porta nigeriano di 32 anni residente a Brescia, hanno bloccato la corsa del ladro, recuperando la refurtiva.

Nel frattempo sul posto è giunta anche una pattuglia dei carabinieri di Piancogno, allertata da altri cittadini che avevano assistito ai fatti. Il ladro, benchè bloccato, ha provato a liberarsi dalla presa dei due coraggiosi cittadini, colpendoli con calci e pugni. E’ stato portato presso la caserma dell’Arma e arrestato per rapina impropria. Su disposizione della magistratura è stato trasferito in carcere a Brescia.

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