Era dal 13 novembre, dopo una breve parentesi con didattica mista, ovvero presenza e distanza pianificate dagli istituti, che le scuole superiori della Lombardia non potevano riaprire le aule ai loro iscritti.
Doveva accadere dopo Natale, ma un’ordinanza regionale aveva fermato tutto, poteva succedere il 14 gennaio, ma l’entrata in zona rossa della Lombardia non lo consentiva nuovamente.

Con l’avvento dell’arancione pare che non ci siano più intoppi e il 25 gennaio, domani, i ragazzi di licei e istituti tecnici cercheranno di ricominciare ad assaporare un po’ di normalità, sempre nel rispetto delle norme vigenti.

Da lunedì dunque, oltre ai ragazzi di seconda e terza media, che hanno fatto solo una settimana in Dad, anche gli studenti delle scuole superiori bresciane e camune, oltre 50mila ragazzi per quanto riguarda il territorio provinciale, potrebbero tornare in classe per almeno il 50% (e fino al 75%).

“Abbiamo lavorato duramente in queste settimane per organizzare la ripresa in sicurezza, con un dialogo costante con Provveditorato e Agenzia del TPL. La scuola, già dallo scorso settembre, si era rivelata un posto sicuro, rispettoso delle norme anticovid, e in questi mesi abbiamo visto quanto sia fondamentale per la formazione dei nostri ragazzi lavorare in presenza e non a distanza” ha detto a tal proposito il Consigliere provinciale con delega alla Pubblica Istruzione, Filippo Ferrari, che ha voluto ringraziare il provveditore Bonelli per aver dato risposte certe e rapide, assicurando alle famiglie di voler tenere monitorata la situazione nelle prossime settimane. “I nostri istituti si sono da subito organizzati per ripartire in sicurezza” ha dichiarato Ferrari, annunciando che vuole chiedere a Regione Lombardia di procedere a vaccinare da subito tutto il personale scolastico.

Da parte sua, il direttore dell’Agenzia del TPL, Alberto Croce, ha inviato disposizioni alle aziende in base alle quali si procede a rimodulare la programmazione dei servizi, in considerazione dei tempi tecnici occorrenti: da martedì 26 gennaio dovrà essere attivato il servizio invernale scolastico potenziato, comprendente cioè anche i servizi integrativi, come precedentemente disposto.

In Valle il trasporto pubblico è pronto e le ripartenze dei quattro principali istituti della Vallecamonica saranno scaglionate, con il Liceo Golgi di Breno che inizia già lunedì, il Tassara Ghislandi di Breno e l’Olivelli Putelli di Darfo che torneranno in presenza martedì, mentre il Meneghini di Edolo inizierà il 1° febbraio. Sul Sebino, l’Antonietti di Iseo ha calendarizzato per martedì il rientro di alcune sezioni.

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