La Provincia di Brescia si impossessa sempre di più della raccolta differenziata e, rispetto a 25 anni fa, ha fatto passi da gigante.
I dati forniti dal Broletto rivelano che la media provinciale è di quasi il 78%, il 4% in più rispetto a due anni fa, il 26% in più rispetto a cinque anni fa e ben quasi il 69% in più rispetto al 1994.
Merito del lavoro fatto in questi anni dai Comuni, che tramite l’introduzione di alcune novità, tra tutte la raccolta porta a porta, oltre ad una maggiore sensibilizzazione sul tema, ha permesso di raggiungere risultati lusinghieri.
In tutta la Provincia, inoltre, sono ben 79 i Comuni che hanno superato la soglia dell’80%, mentre scende a 35 il numero di paesi che non ha ancora raggiunto quota 65%, prevista per legge. Il Comune bresciano più riciclone è Vallio Terme, con il 93,2% di differenziata, seguito da Acquafredda (92,6%) e Cellatica (89,6%).
Per quanto riguarda la Vallecamonica il Comune più attento è Gianico, che raggiunge l’82,9% di raccolta differenziata. Al secondo posto Ossimo, con l’80,5%, al terzo Braone, con l’80,4%. Male, invece, Vione, con solo il 34,7%, Lozio, fermo al 33,6% e Corteno Golgi, che con appena il 27,8% di differenziata è il Comune con la percentuale più bassa di tutta la Provincia.
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEI COMUNI DELLA VALLECAMONICA
Gianico (82,9%)
Ossimo (80,5%)
Braone (80,4%)
Bienno (79,7%)
Capo di Ponte (79,6%)
Edolo e Malegno (79,5%)
Marone (79%)
Borno (78,9%)
Cividate Camuno (78,5%)
Sonico (78,4%)
Angolo Terme (78,3%)
Berzo Demo (77,9%)
Ono San Pietro e Pian Camuno (77,5%)
Niardo (76,9%)
Sulzano (76,2%)
Breno (75,8%)
Vezza d’Oglio (75,6%)
Provaglio d’Iseo (73,4%)
Sale Marasino (73,3%)
Piancogno e Pisogne (71,1%)
Paisco Loveno (69,7%)
Iseo (68,9%)
Ceto (68,3%)
Sellero (68,1%)
Zone (67,1%)
Malonno (66,1%)
Darfo Boario Terme (64,3%)
Monte Isola (63,6%)
Esine (60,9%)
Cevo (54,4%)
Temù (48,6%)
Saviore dell’Adamello (48,5%)
Pontedilegno (48,4%)
Incudine e Paspardo (40,7%)
Vione (34,7%)
Lozio (33,6%)
Corteno Golgi (27,8%)