È stato pubblicato il settimo volume della collana dedicata alla storia e all’antropologia alpina I.S.T.A. (Incontri per lo Studio delle Tradizioni Alpine) dal titolo “Disastri e comunità alpine. Storia e antropologia della catastrofe”, tema oggetto del convegno tenutosi al Palazzo della Cultura di Breno nell’ottobre 2017.

Il libro raccoglie una serie di saggi di diversi autori, che spaziano cronologicamente dall’epoca medievale a quella contemporanea, relativi a catastrofi o disastri provocati dalla natura, dall’azione umana oppure dal concorso di entrambi i fattori, avvenuti nelle regioni alpine.

Tra i diciotto articoli presenti nel volume ne troviamo alcuni relativi a fatti avvenuti in Vallecamonica: quello curato da Ivan Faiferri su “Le alluvioni del 1520-1521 in Valle Camonica”; quello di Giancarlo Maculotti dal titolo “Nascita e scomparsa del lago di Valle delle Messi o dei Silissi in alta Valle Camonica nel 1784”. Analizzano e raccontano fatti più recenti Luca Giarelli con “Il disastro della diga del Gleno: 1° dicembre 1923” e Alina Baisini “L’incendio di Sellero del 1997”.

Il libro già è acquistabile on-line attraverso i principali canali web e sarà presto disponibile nei sistemi bibliotecari di Brescia, Bergamo e Milano. A breve la Società Storica e Antropologica di Valle Camonica pubblicherà, all’interno della collana “Fonti per la storia della Valle Camonica”, il volume “Memorie antiche e moderne della famiglia Federici”. Entro la fine del 2020, invece, è in programma la pubblicazione del libro relativo al convegno I.S.T.A. 2018, che ha approfondito il tema: “Costruire confini nelle Alpi. Disegnare, cancellare, riprovare”.

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