Giro di vite della Regione sulla realizzazione di nuove discariche o sull’ampliamento di quelle già presenti sul territorio lombardo, compresa, quindi, la provincia di Brescia.
Il Consiglio regionale , lunedì, ha infatti approvato le nuove regole, introducendo il ‘fattore di pressione’, che indica la quantità massima di rifiuti che si possono far conferire in una discarica all’interno di un territorio. Un criterio che dovrà essere preso in considerazione quando si valuterà se realizzare o meno una nuova discarica.
‘Con questo provvedimento’, ha detto Claudia Terzi, assessore regionale all’Ambiente, ‘abbiamo fatto un gesto concreto per rafforzare la tutela della salute dei cittadini lombardi e del nostro territorio. Grazie al nuovo fattore di pressione ampliamo le aree in cui non è possibile realizzare nuove discariche o ingrandire siti già esistenti garantendo comunque l’efficienza del sistema lombardo di gestione dei rifiuti’.
Il fattore di pressione potrà essere ‘areale’, e quindi tenere in considerazione una determinata area, o ‘comunale’, e valutare la situazione di un singolo paese. Il provvedimento non è retroattivo e non si applicherà ai procedimenti attualmente in corso in provincia, che riguardano Rezzato, Ghedi e Calcinato. ‘Questa è una vittoria di tutti i cittadini lombardi e della nostra Regione‘, conclude la Terzi, ‘la nostra azione è volta a tutelare la salute di dieci milioni di lombardi di cui abbiamo la responsabilità’.