Dopo il maltempo che si è abbattuto nuovamente domenica nel primo pomeriggio sul Sebino, e la conseguente caduta di materiale nella galleria del Corno di Tavernola, la Litoranea 469 che unisce Tavernola a Predore, è stata riaperta lunedì, prima a senso unico alternato regolato da impianto semaforico e poi definitivamente in entrambi i sensi di marcia, attorno alle 15:00.

Sembra appurato che un fulmine, che ha provocato un boato in tutto il lago alle 15:30 di domenica, abbia fatto saltare l’impianto di illuminazione del tunnel: chi si trovava all’interno, un turista tedesco con la sua famiglia, ha raccontato di aver visto un bagliore e poi i buio totale. Una vera e propria pioggia di detriti caduta dalla volta della galleria è seguita al black-out. Miracolosamente i tre occupanti sono rimasti illesi e sono riusciti a uscire con l’auto dal tunnel, pur non senza fatica e paura.

L’auspicio degli amministratori della sponda bergamasca del Sebino è che questa litoranea, passata recentemente dalla Provincia all’Anas, venga seguita con maggior investimento di risorse da parte del colosso statale, per dire basta ai problemi di viabilità che penalizzano periodicamente i residenti e il comparto turistico.

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