Dopo il nubifragio, l’abbondante pioggia caduta e gli alberi divelti dalla tromba d’aria, è concreto in Vallecamonica il rischio idrogeologico.

 Molte le zone sotto pressione, a cominciare dalla statale 42: i vigili del fuoco di Brescia hanno confermato il pericolo di smottamenti imminenti nell’area compresa tra l’uscita di Forno Allione e Malonno. Il sindaco Gianbattista Bernardi è in attesa di un sopralluogo di Anas e non esclude, se dovesse tornare a piovere, di chiudere la statale, che è però l’unica via di collegamento con l’alta Valle

Preoccupazione a Corteno, dove mercoledì notte è scesa una frana sopra le case di San Pietro, vicino alle piste del Baradello: in basso resta attivo un presidio della protezione civile, mentre in quota è operativa una squadra per regolare le acque e prevenire nuovi distacchi, mentre si attende per lunedì il sopralluogo dell’Utre.

Sulla provinciale 345 in località Degna di Breno una frana incombe su una casa, che è stata evacuata. Il tratto verso Campolaro, ostruito dalle piante cadute, vede diversi smottamenti pronti a distaccarsi in ogni momento.

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