Servizio di controllo straordinario del territorio nel corso del weekend da parte dei Carabinieri della Compagnia di Breno, al termine del quale sono stati tratti in arresto in flagranza di reato due pregiudicati, trovati in possesso di sostanza stupefacente.

La prima operazione di servizio è stata condotta dai militari della Stazione di Artogne, che sono intervenuti presso l’abitazione di un 51enne, residente a Piancamuno, già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti.

Quando i militari hanno bussato alla porta del suo appartamento, il pregiudicato, che stava eseguendo una cessione di droga a favore di un tossicodipendente del luogo, ha provato a buttare lo stupefacente nel bagno ma è stato prontamente bloccato e tratto in arresto. E’ scattata la perquisizione che ha portato al sequestro circa 22 grammi di cocaina, una decina di grammi di hashish e sostanza da taglio, bilancini elettronici e materiale per il confezionamento delle dosi.

Un barista residente a Ceto, che incrementava gli introiti del’attività con i guadagni derivanti dalla vendita di cocaina, è stato bloccato per la seconda volta in poche settimane: in febbraio infatti era stato arrestato con 10 grammi di cocaina. Dopo la convalida era tornato in libertà e il Giudice gli aveva imposto la misura dell’obbligo di firma presso il Comando di Breno.

Nel fine settimana, in uno stipetto segreto della sua auto, sono state recuperate altre 10 dosi di cocaina. Per lui è scattato il nuovo arresto; il Giudice gli ha imposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

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