Il 18 dicembre è in programma l’elezione del nuovo Consiglio della Provincia di Brescia. Si voterà dalle 8:00 alle 20:00 nell’unico seggio allestito al Cfp Zanardelli di via Gamba. Non voteranno i cittadini, ma i 2.572 sindaci e consiglieri comunali bresciani, con il meccanismo del voto ponderato: il voto di ciascun amministratore sarà proporzionale alla grandezza del proprio Comune.

Sabato 27 novembre sono state presentate le due liste che si sfideranno: “Centrodestra in Provincia” e “.Territorio Bene Comune”. In totale sono 32 i candidati, 16 per lista. Il centrosinistra ha lavorato per mesi a una lista unitaria: risultato raggiunto con l’obiettivo di ottenere il pareggio, 8 consiglieri a 8, con la maggioranza garantita dal voto del presidente Alghisi, il cui mandato scadrà tra un anno. Il rinnovo del consiglio provinciale è infatti disallineato rispetto al voto del presidente.

Se nel 2019 il centrosinistra si era presentato con due liste, stavolta ha accorpato tutti sotto al nome “Territorio Bene Comune“. Dei 16 nomi in lista, metà sono del Pd, a partire dai consiglieri provinciali uscenti Bazzani, Ferrari e Scaglia. Provincia Bene Comune punta sulla riconferma di Marco Apostoli, Brescia per Passione schiera il camuno Giampiero Bressanelli (altro consigliere provinciale uscente). In lista anche il vicepresidente uscente Guido Galperti, consigliere in Loggia.

“Centrodestra in Provincia” ha dalla sua diverse amministrazioni che “pesano” in fatto di voti: Lumezzane, Orzinuovi, Concesio, Rezzato, Iseo, Comuni popolosi. Forza Italia avrà in lista 3 nomi, la Lega 5 nomi, tra cui il segretario provinciale Alberto Bertagna e il capogruppo a Brescia Massimo Tacconi, Fratelli d’Italia 4 candidati. Le componenti civiche esprimono quattro candidati: tra loro puntano alla conferma le consigliere provinciali uscenti Nicoletta Benedetti e Mariateresa Vivaldini.

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