Il debutto della primavera quest’anno, sul lago d’Iseo, corrisponde anche al debutto sulle proprie acque dei due nuovi catamarani Sale Marasino II e Sarnico, a motore full-electric, inaugurati oggi nel cantiere della Navigazione Lago d’Iseo a Costa Volpino.

Una cerimonia alla presenza di Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Claudia Terzi, assessora regionale alle infrastrutture e opere pubbliche, accolti da Paolo Bertazzoli, sindaco di Predore nonché, da pochi mesi, presidente della società di trasporto pubblico lacuale.

I due mezzi, costruiti in Germania e acquistati anche con i 9,5 milioni di euro messi a disposizione dal Pirellone e dal Governo, saranno operativi da lunedì prossimo, contestualmente al debutto del nuovo orario primaverile: tutti i test sono stati superati con successo, regalando anche qualche sorpresa sul fronte dei consumi, che si sono rivelati migliori del previsto.

Da questa primavera, la flotta della Navigazione Lago d’Iseo potrà dunque contare su queste due nuove imbarcazioni, che si aggiungono alle tredici già disponibili a cui potrebbe affiancarsi l’”Iseo”, ancora sotto i ferri per alcuni lavori di ammodernamento.

La richiesta di corse da parte dei Comuni del territorio è sempre molto alta, ma anche la società deve far fronte alle difficoltà che aleggiano su tutto il trasporto pubblico locale. Navigazione Lago d’Iseo, ha spiegato Bertazzoli all’Eco di Bergamo, cercherà comunque di garantire nei mesi di alta stagione un servizio più presente possibile, meteo permettendo, puntando a migliorare i numeri dell’anno scorso, quando i passeggeri sono stati un milione e 670mila, il 5% in meno rispetto al 2023 anche per via del maltempo che afflisse il Sebino in estate.

Per fare i conti, però, c’è tempo: ora si pensa alla festa per i due nuovi mezzi arrivati, che riempie di soddisfazione anche l’Autorità dei Laghi d’Iseo, d’Endine e Moro, che ha seguito tutte le fasi dell’acquisizione dei catamarani: “É un momento storico per il lago d’Iseo”, ha commentato Alessio Rinaldi, presidente dell’Autorità di Bacino, che parla di “svolta green”.

“Il Sebino può essere un esempio per tanti altri laghi italiani”, ha aggiunto, “e questo passo può essere visto anche in ottica turistica e promozionale, poiché siamo i primi in Italia a a poter vantare mezzi ad impatto zero sull’ambiente”.

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