L’albero monumentale più alto di tutta la provincia di Brescia è il platano di Breno, che raggiunge i 36 metri. Oltre a questa pianta, nel censimento stilato dal Ministero delle Politiche agricole e forestali, ce ne sono altre 37 in territorio bresciano, di cui nove in Vallecamonica.

Con “albero monumentale” si intende una pianta con un particolare valore paesaggistico, storico e culturale: il platano di Breno è probabilmente uno tra i più famosi in Valle, con la sua età di 224 anni (si dice che sia stato piantano nel 1797 come “simbolo della libertà”).

Vanno però anche segnalate le tre piante presenti a Darfo: un faggio altro tenta metri in località Cervera, e due larici a Malga Cauzzo. Anche a Piancogno sono presenti tre piante monumentali: due (un platano ed una magnolia) si trovano a Piamborno, mentre una (un acero campestre) è in località Prave.

Da citare anche l’ippocastano a Mù di Edolo e l’abete rosso in località Colle dell’Oca a Malegno. La Regione ha messo a disposizione, per la cura e salvaguardia di questi alberi, 134mila euro, 53.600 quest’anno ed 80.400 per il 2022: gli interventi partiranno in autunno e dureranno per tutto l’anno prossimo.

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