(Foto Giornale di Brescia)

Si è spento nella notte tra l’1 e il 2 agosto padre Giulio Cittadini. Classe 1924, partigiano nella 76ª Brigata Garibaldi, fu ordinato sacerdote in seno alla congregazione dei Padri della Pace di San Filippo Neri nel 1950.

“Padre Giulio ha sperimentato nell’esperienza partigiana i valori della libertà, della giustizia, della solidarietà, della pace; valori che ha incarnato, difeso e messo a frutto nella sua lunga vita di educatore e di sacerdote, durante la quale ha sempre messo al centro l’Uomo, la sua dignità e la sua libertà” sottolineano in una nota le Fiamme Verdi di Brescia e di Vallecamonica esprimendo cordoglio alla notizia della scomparsa di padre Cittadini.

Nel 2012, proprio su proposta dell’Associazione Fiamme Verdi, padre Giulio ricevette la medaglia d’argento della Federazione Italiana Volontari della Libertà, prestigioso riconoscimento assegnato ai partigiani e alle partigiane aderenti alla Federazione che hanno vissuto in prima persona i tragici momenti della lotta di liberazione contro il nazifascismo, perseguendo gli ideali di libertà, giustizia e pace.

Nel 2015, in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione, il Governo Italiano gli consegnò la Medaglia della Liberazione, la più alta onorificenza partigiana.

Uomo di cultura raffinata e di straordinaria rettitudine morale, padre Giulio è stato conosciuto ed amato da generazioni di studenti e di scout che, per tanti anni, l’hanno avuto come assistente spirituale.

La veglia funebre con la messa, presieduta da mons. Gaetano Fontana, avrà luogo domenica 4 agosto alle 20:30 nella chiesa di Santa Maria della Pace. I funerali, presieduti dal vescovo Pierantonio Tremolada, sono previsti per lunedì 5 agosto alle 16:00 sempre nella chiesa della Pace, nella cui cripta sarà sepolto.

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