Botta e risposta tra minoranza e maggioranza in Comune a Pisogne. L’argomento è l’edilizia scolastica, al centro di una nota firmata dai consiglieri di opposizione, in cui si legge che gli interventi messi in campo dall’Amministrazione guidata da Federico Laini “stiano generando un effetto dominio di disservizi e spese scellerate senza precedenti”.
Secondo la minoranza la prima mossa sbagliata dall’amministrazione è stata quella di spostare l’asilo statale in un’ala dell’edificio che ospita le scuole elementari. Nel frattempo è arrivata la nuova mensa per le elementari, che ha previsto un investimento di oltre 700 mila euro. Tutto questo, afferma l’opposizione, mentre “la scuola per l’infanzia statale cade a pezzi, con rivestimenti del soffitto che finiscono a terra, mettendo a serio rischio la sicurezza dei bimbi. Spese inutili, inesperienza gestionale, scelte improvvisate”.
Si avvicina la fine del mandato per Laini e i suoi e l’opposizione giudica questi quattro anni “di opere a singhiozzo, che stentano a essere realizzate, senza una visione integrata di sviluppo del territorio”.
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco, appoggiato dai suoi assessori e consiglieri: “Nel 2019, quando ci siamo insediati, abbiamo trovato: un asilo statale abbandonato a se stesso, senza un euro investito nei precedenti 5 anni; scuole medie vecchie e carenti di uno spazio tipo aula magna o locali idonei per fare incontri, laboratori, consigli docenti; bambini delle scuole elementari che mangiavano nei corridoi; locali al piano terra delle scuole elementari vuoti da quando nel 2014 la biblioteca fu trasferita in centro storico” scrive in un post Laini, facendo notare che ora c’è un asilo statale nuovo, spazioso e funzionale, con nuovi arredi e nuovi giochi; scuole medie riqualificate con a fianco uno spazio stile aula magna a disposizione di studenti e insegnanti e fruibile da turisti e scolaresche per scoprire con un percorso dedicato al Romanino; bambini delle scuole elementari che usufruiranno di un nuovo spazio mensa dedicato e rispettante le norme igienico-sanitarie.
E sull’asilo che cade a pezzi? “E’ un’infiltrazione dovuta alla rottura di un tubo nel bagno delle elementari, stiamo già sistemando il problema”. Laini fa notare che quanto realizzato ha visto l’investimento di centinaia di migliaia di euro, finanziamenti ottenuti grazie alla partecipazione a bandi, chiudendo “Se penso quindi al passato e alla situazione attuale, mi pare non ci siano molti margini di discussione”. La campagna elettorale a Pisogne è già cominciata.